Sul filo del rasoio

martedì 21 febbraio 2012

Tra i ricordi, lucidissimi, un respiro profondo e regolare. E, violenta, la paura di non poterlo più ascoltare, la paura della paura altrui. Trovarsi a lottare contro fantasmi perfetti, essendo così imperfetta. E respirare quel ricordo di respiro, raccogliendo le energie per proseguire, al buio, sul filo del rasoio.

Curriculum vitae

venerdì 10 febbraio 2012

Cercando disperatamente di incastrare la mia roba su un aereo Ryanair giungo alla seguente conclusione: la capacità di superare il livello 10 del Tetris è evidentemente un requisito fondamentale per diventare assistente di volo.

Situazioni Mastercard di ordinaria follia

mercoledì 8 febbraio 2012

Due caffè alla macchinetta del secondo piano: 60 centesimi che non abbiamo, e il distributore non accetta Mastercard.

Un caffè lungo in condivisione alla macchinetta del secondo piano: 35 centesimi, meno male che li abbiamo perché comunque la Mastercard è a secco.

Un bicchiere d'acqua dal distributore accanto alla macchinetta del caffè del secondo piano: gratis, e va bene così visto che la Mastercard non l'abbiamo proprio.

Appoggiarsi al bidone dell'immondizia senza accorgersi che non è ben chiuso, tirarsi tutta l'acqua in faccia e ridere come pazzi mentre passa una che conosco (e probabilmente pensava fossi una persona seria): non ha prezzo.

Ci sono cose che non si possono comprare, però le procuro io gratuitamente.

Non è neve?

Eccola. Non l’aspettavo, e invece eccola di nuovo raggiungermi, avvolgermi, invadermi e conquistarmi. Fortissima, così intensa da riderepiangerecantaredanzare, il cuore accelera, lo stomaco si stringe e, soprattutto, ci si dimentica di respirare.


Ti avevo dimenticato, ma tu non hai mai dimenticato me. Grazie di essere tornata.


Sul bianco si scrive di nero

mercoledì 1 febbraio 2012

Neve sopra Milano.
Finalmente, soffocavamo a Milano. Niente pioggia quest'anno, solo un sole pallido e talvolta le nuvole. Ma finalmente la città si è imbiancata, si è costretti a rallentare, a guardare dove si va, a decidere se muoversi con l'auto o con i mezzi. In ogni caso tutto è magico, tutto è diverso, tutto è bianco. Ogni impronta spicca nera d'asfalto. E bisogna decidere cosa scrivere, nero su bianco.