auguri rapix!

lunedì 28 febbraio 2005

buon compleanno alla larva grassa con cui mi tocca condividere la camera... 16 anni (potrei sentirmi vecchia per questo)!
baci!!! (appunto perchè so che non li vuoi)

che?!?!?!

ed ecco che, alla fine, ricominciano le lezioni in università... ma una persona normale non può cominciare il primo giorno del secondo semestre del suo secondo anno di studi con una materia che si chiama "biologia e fisiologia degli organismi" e vale 10 crediti! almeno, non senza avere dei gravi scompensi. soprattutto se il prof è un pazzo che viene a farci lezione con 38 di febbre, e ha una e-mail che fa "nkiller"... (consolandoci dicendo che quelle sono cellule che lui studia e che agiscono contro i tumori...). ancora di più il discorso vale se quest'uomo esordisce chiedendoci se sappiamo come si riscalda una blatta, e come sopravvive una trota d'inverno in un laghetto ghiacciato ("queste non sono domande da poco, ragazzi"). comunque, in un'ora e mezza scarsa è riuscito a dire:
1- che dobbiamo sempre chiederci la derivatio nominis delle cose.
2- che noi biotecnologi abbiamo un potere assoluto (anzi: "ma vi rendete conto? voi siete biotecnologi, avete un potere assoluto"), quindi produrremo trote pelose, però il pelo nell'acqua non serve, quindi modificheremo il loro apparato respiratorio per farle vivere fuori dall'acqua e in questo modo risolveremo la fame nel mondo (vabbè).
3- che il tuareg non è Diabolik, non ha il tutino (testuali parole).
dopo questo "un uomo - un perchè" è la volta della gioiosa (mi ricorda molto l'avvoltoio della rossi) donnina (chiamasi concetta) di biotecnologie delle fermentazioni, corso che dobbiamo condividere con biologi e chimici (ullallà che gioia)...
in tutto ciò, domani la prima ora è di "chimica delle sostanze organiche naturali e biosintesi" (ora che ho scritto tutto il nome ho finito il tempo per dare l'esame).
cominciamo bene.

amore... o pura follia maniacale?

venerdì 25 febbraio 2005

oggi la mia psiche malata ha dato sfogo ad ogni sua risorsa.
sinceramente non so se sia stato un attacco d'amore per il mio già fin troppo amato e coccolato fidanzato, oppure uno sfogo di manie e batteriofobie inculcatemi da ignoti, o semplicemente frutto di un'esasperazione mal repressa dovuta allo schifo che si accumula... fatto sta che ho pulito da cima a fondo il bagno del mio fidanzato.
morale: non accingetevi mai a mettere le mani su una casa abitata da tre uomini soli... e se lo fate, a vostro rischio e pericolo, non meravigliatevi mai di niente.
morale bis: se, quando torna, quell'uomo non si mette in ginocchio ai miei piedi implorandomi di sposarlo mi offendo.
ps. spero tanto che non debba andare al bagno...

quella lontana serata

che dire... sì, sono sempre più pigra, almeno nella gestione di questo blog... ma più probabilmente è il terrorismo psicologico generato da Ugus, che non perde occasione di raccomandarci "non connettetevi che internet costa" (ma allora cosa abbiamo fatto a fare l'ADSL? - come giustamente direbbe ale -)... tra l'altro il giorno 1 gennaio (data in cui abbiamo cominciato a pagare, nonchè in cui abbiamo spento il computer dopo un mese di attività ininterrotta) ci ha fatto trovare un cartello ENORME sullo schermo che declamava: "RICORDATEVI CHE ADESSO INTERNET COSTA" (o qualcosa del genere)... ma sto divagando, probabilmente per discolparmi del fatto che ultimamente sempre piú spesso le mie ispirazioni scrittoree rimangono tali... comunque.
da quella lontana serata è ormai trascorsa quasi una settimana, ma non è mai troppo tardi... o sì? per cominciare vi consiglierei di fare un salto su www.livejournal.com/users/willowshine e farvi qualche sana risata con il post "pedissequamente"...
oltre a questo... che dire. non vorrei ripetere - barra - copiare - barra - essere accusata di plagio dalla mia shimo... quindi dovrò idearmi un post in qualche modo alternativo (anche se - credo - prenderò qualche spunto... grazie shimo che non mi farai pagare i diritti d'autore).
la serata cominciò con la sottoscritta stranamente in orario. giunta alle ormai fantomatiche cabine davanti all'Odeon comincio a intrattenere dado1 con il racconto lunghissimo e super particolareggiato di me e il mio fidanzato, e bla, bla, bla... quando ad un tratto davide fa: "ma quella non è la simo?... (pausa) ... ah no, è bionda". dopo soli 20 minuti scopriamo che in realtà è proprio la simo, mora come al solito... siamo noi ad essere completamente ciechi - barra - daltonici. dopo questa perla di umorismo e comicità gratuita, si va alla ormai proverbiale pizzeria ciardi (ma sarà vero che si chiama così?), pizza (che la sottoscritta ci impiegò un'ora a scegliere, per poi ordinare una napoletana - vabbè -), dolce (con dimostrazione che dado2 è davvero un pozzo senza fondo) etc etc... il tutto condito con chiacchiere a più non posso, soprattutto incentrate sulle grandi assenze della serata (alias convitati di pietra - oddio reminescenze della catardi - , leggi la maggie montanara e la gina desaparecida - barra - sai ho avuto una giornata un po' così...).
usciti sotto una pioggerellina insistente e rompipalle (soprattutto perchè nessuno era provvisto di ombrello) dobbiamo decidere cosa fare... la nuccia suggerisce una visita al locale-karaoke dove stanno andando la valentina A. e company... io e la shimo ci fissiamo in un attimo di panico e reminescenza; speravamo ormai di avere rimosso... per la cronaca, esporrò un rapido elenco per dare un idea del soggetto.
1- in primis, devo ricordare a tutti il giorno in cui la signorina annunciò candidamente di aver assassinato il MIO navix e di averne gettati i resti a decomporsi in un cestino... che barbarie!
2- ha la brutta abitudine di farti dediche (non richieste) in tutto il diario, scrivendoti poesie più o meno brutte, frasi trite e ritrite dalla prima media, TVTB e simili.
3- è solita comporre poesie che la vostra critica d'arte preferita (cioè io), amante di baudelaire, ungaretti, auden e de andrè, trova assolutamente illeggibili - barra - insopportabili (dado non cominciare a difenderla, questo è il mio blog e ci scrivo quello che voglio ;-) )
4- ha un fidanzato da 12mila anni ( già amico dell'oratorio, banalmente) che, per citare la mia musa (alias: la shimo) sposerà appena finita la triennale, sfornando quattro o cinque bambini...
credo di aver delineato a sufficienza il soggetto. in ogni caso, dopo aver stazionato un po' davanti a un locale ameno, popolato da una massa di età media 65 anni, incontriamo il gioioso gruppo che, oh cielo, porta una grande sorpresa... rosa R., personaggio che ricordo con terrore dal liceo... a proposito di questa amena giovane, ricordo quella volta in cui, ad una festa, con la scusa di essere ubriaca, si appoggiò a un tavolino, o meglio ci si sdraiò sopra con la parte superiore del corpo, rivolgendo il suo didietro verso gli avventori... e indossava una gonna (orribile) e cortissima, che ha suscitato i più volgari scherzi da parte di tutti gli ospiti maschi (e lei non era esageratamente triste, neh?).
alla fine giungiamo in questo "famoso" locale-karaoke, dove ci impossessiamo della saletta nel retro facendo fuggire anche qualche persona con il nostro casino. e, nel pieno della serata, gli irriducibili interisti (nonchè qualche provocatorio milanista) dedicano all'amore della loro vita una canzone che, in un modo o nell'altro, li fa uscire sempre vincitori, nonostante l'umore alle stAlle di questo periodo... (e comunque: viva inter!)
il ritorno a casa avviene a piedi, sotto la pioggia. come sempre, ore e ore trascorse in balia di qualunque tempo atmosferico, sotto un balcone o appoggiati a un cancello grigio, ore che vedono svelarsi ogni volta prospettive e preoccupazioni e speranze sempre nuove. in bocca al lupo, dadino, e grazie per la compagnia in queste imperdibili ore notturne!
arrivo a casa congelata, ma felice, come sempre accade (il fatto di essere felice, non il congelamento) quando finalmente ci rivediamo tutti (o quasi).
"... si alza dalla sedia del bar chiuso lentamente Cisco fa un sorriso e dice noi abbiam capito tutto è un po' come nel calcio, è la dura legge del goal, gli altri segneranno però che spettacolo quando giochiamo noi, non molliamo mai, loro stanno chiusi ma cosa importa chi vincerà, perchè tanto lo squadrone siamo noi..."
e qui il plagio è palese.

pubblici saluti

lunedì 21 febbraio 2005

come promesso, saluto pubblicamente Filo, la Cè, il Chino e tutte le new entries a me sconosciute fino a sabato sera... devo dire che a questo punto mi sento un po' imbarazzata, con tutta questa gente che mi legge... ma non preoccupatevi, non durerà molto (infatti mi è già passata)... jeje!
taaaaaaaaaanti baci a tutti... enjoy life!

ricordate: MAI menarsela

sabato 19 febbraio 2005

... però il mio blog è proprio bello, non trovate?
:) jejeje

coraggio

" ... Navigare verso Occidente per arrivare in Oriente... "

I believe my heart, it believes in you

siamo stanchi, abbiamo voglia di stare insieme, coccolarci nella nostra cuccia e, almeno per un weekend, dimenticare il mondo, gli orari, il fatto stesso di essere umani, vivere l'uno negli occhi dell'altro come se non ci fosse ritorno. e invece...

esami, esami e ancora esami

BASTAAAAAAAAA!!!!!
io non ho veramente più voglia di studiare... ho dato una valanga di esami, sono imbottita di batteri, derivate, ossidoriduzioni, derivati benzenici... e chi più ne ha più ne metta. ho appena archiviato felicemente limiti, integrali, vettori e compagnia bella, ed ecco che arrivano DNA polimerasi, fattori di trascizione, esperimenti di Southern, sequenziamento di Sanger...
oggi davvero non ho voglia. leggo le cose e me le dimentico dopo due minuti...
sarà che oggi mi sembra una giornata pre-primaverile, uno di quei giorni in cui, alle elementari, finalmente le maestre ti portano in cortile e si sente l'odore di terra e di alberi, e i vermi fanno quei mucchietti di fango umido ed elastico così piacevole da modellare...

aneddoto

venerdì 18 febbraio 2005

Simone a Mino (acido), collassato con la faccia sul banco a causa dell'imminente lezione di chimica fisica:
- ma cosa ridi?!?
- piangevo...

ps. per chi non avesse capito la SPLENDIDA battuta che ormai spopola tra gli studenti del secondo anno di biotecnologie industriali e ambientali:
... a Mino (acido)...

studiando biologia molecolare

ah, che cose interessanti si leggono nei miei appunti di biologia molecolare... (io l'avevo detto che plevani era pazzo).

"pronto, cellula? mi puoi tenere il cane - pardon - la molecola di DNA ricombinante? grazie cara sei molto gentile"
"si sta sviluppando una branca che è lo psicologo del topo" (ma ti prego)
"la struttura del DNA è intrinsecamente bella, è un'opera d'arte"

e non ho ancora finito di studiare....

quei sette anni sfigati

martedì 15 febbraio 2005

Alejandro: "Noooooo, no se brinda con agua!!!"
Gaston: "Porqué?"
Alejandro: "Siete años sin sexo"
Gaston: "Y cuando fue que brindaste con agua?"

un blog, una garanzia

sabato 12 febbraio 2005

bene, visto che ormai sono giunta semi-sveglia ad un orario assurdo, con un mal di testa ormai assassino e impasticcata con il Tonopàn del mio fidanzato, ne approfitto per consigliarvi di visitare un blog che è a dir poco geniale... www.sfigati.splinder.com
è il blog di un malato che raccoglie tutti i blog più assurdi che trova (e che gli vengono segnalati)... vi giuro che è comico, e che al mondo c'è tanta ma tanta gente malata.

OH MIO DIO

ok, sembra proprio che per questa notte non sia ancora finita. indovinate da CHI ho ricevuto una mail (che ho letto qualche minuto fa, giusto prima di fiondarmi a scrivere un post - e dovermi registrare tre volte perchè non riuscivo a scrivere la password - )???
meglio che ve lo dico perchè non indovinereste mai. anzi, ancora meglio: ve la posto.



ciao diavoletto,
cacchio se non ti cerco io, te non ti fai mai viva! eh!
non so se ti ricordi di me! basilio! detto anche bas! soprannominato anche: basella, basoglio, basculante, etc.etc.
scherzo ovviamente!
è un po' che non ci si sente, non ci si scrive! così mi son detto fammi scrivere una mail alla Vale.
son qui solo in ufficio e appena finisco questa mail, andrò a casa.
allora come stai? novità?

io tutto bene, manco a dirlo, solita vita!
è quasi quattro mesi che abito nella nuova casa di monza. è molto bella!
è venuta proprio bene, i miei han fatto un ottimo lavoro!
sto cercando di cambiar lavoro, sto valutando offerte che mi permettano di poter far carriera. sai com'è fra 2 mesi avrò 27 anni.
amore?!?! niente di nuovo e buono! a parte una brevissima relazione di circa 3 giorni (con accordo di entrambi) con una ragazza (amica ed ex-collega di Paolo).
A capodanno sono stato a Barcellona, insieme a Fabry ed ad altri due nostri amici.
siam stati lì poco tempo, solo 4 giorni, abbiam visto pochino della città.
Fra l'altro, pochi giorni prima di partire, uno dei nostri amici si è procurato (giocando a calcio) una distorsione alla caviglia, pertanto è venuto a Barcellona in stampelle, quindi non è che potessimo far molta strada, perchè lui si stancava parecchio.
di sicuro, appena ne avrò l'opportunità, ci tornerò per visitarla meglio, perchè merita davvero!
a parte i monumenti, è bella perchè è vivibilissima, piena di giovani, belle ragazze, etc.etc.
gli amici son sempre quelli di sempre, anche se adesso ci si vede molto meno, ognuno di noi ha i propri impegni di lavoro e non...
ci ritroviamo sempre però a giocar a calcetto. quello è un punto fermo!
ultima cosa che vorrei dirti, è che da un po' di tempo (forse 6 mesi) non taglio i capelli, e mi son cresciuti non poco.
non immaginarmi come un cantante rock-heavymetal, che han i capelli lunghi fin sul sedere!! diciamo che rispetto al solito sono più lunghi di 3/4 cm. devo dire che mi piacciono, e moltissime persone (ragazze incluse) mi dicono di non tagliarli.
ma adesso a parte tutto quello che ti ho scritto, tu cosa mi racconti???
i tuoi come stanno?? (salutali tutti quanti!)
ragazzi??
università??

adesso ti lascio...
vado a casina...
se vuoi rispondermi, per favore fallo utilizzando il mio indirizzo di casa, che è http://it.f502.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=baslightyear@tiscali.it, perchè qui in ufficio ultimamente ci cazziano se arrivano mail dall'esterno. stiamo prendendo parecchi virus.
ti mando un bacione e ti abbraccio forte.
ciao principessa
BaS




dunque. capite che non posso essere in uno stato spirituale NORMALE, dopo aver letto tutto ciò!
questi sono alcuni dei miei possibili commenti a questa mail.
1- ma come cazzo parla??? cioè, apprezzo il fatto che si sia sforzato di mandarmi una mail in italiano corretto, ma qui mi sembra di avere una conversazione con un libro (e se lo conosco almeno un po' sarà rimasto a correggerla e a scovare sinonimi per due-tre ore).
2- allora, andiamoci piano con questi soprannomi carini, perchè "diavoletto" (diavoletto??? ma queste le pensa di notte?) e "principessa" mi sembrano quantomeno eccessivi dato che non ci sentiamo da tipo un anno e passa.
3- lasciamo perdere il battutone iniziale (ovvero l'autoironia sul suo nome nonchè sugli orribili soprannomi che gli vengono affibbiati): l'autoironia è apprezzabile, questa minchiata in una mail no.
4- il discreto riferimento al suo compleanno starà a significare "ricordatelo e fammi gli auguri, quest'anno" o, ancora peggio, "ricordatelo perchè ho intenzione di invitarti alla mia festa, quindi non avrai scuse del cazzo da inventarti in quel periodo"?
5- noooooooooo ma se cambia lavoro non mi arriverà più questo alla fine delle sue mails:
Basilio Merenda
Re s.p.a. Controlli IndustrialiUff. Tecnico Mecc. – Mech.Technical Dpt.
Tel. +39.02.952430.300
Fax +39.02.95038986 mailto:+39.02.95038986merenda@re-spa.com
6- cosa mi sta a significare "una brevissima relazione di circa tre giorni con una ragazza"? nel senso "breve ma intensa"? si può chiamare "relazione" un episodio di tre giorni? perchè "circa" tre giorni? capirei "circa tre anni", ma tre giorni... più preciso di così... e soprattutto: perchè mai mi deve precisare che è una ragazza? ma no, dai, pensavo fosse un uomo...
7- orbene, la parte su barcellona è l'apoteosi della formalità: da quando quell'uomo dice "si è procurato una distorsione alla caviglia, pertanto etc etc si stancava parecchio"...???
8- insomma, vi immaginate BAS con i capelli da rockettaro? vi giuro che mi viene abbastanza da ridere (ma ammetto che sarei molto curiosa di vedere la pettinatura "ribelle" - questo non significa assolutamente che ho una qualche intenzione di vedere lui - )
9- perchè, io mi chiedo, PERCHÈ ha scelto QUELL'e-mail... baslightyear... l'unica parola che mi viene in mente è... PERCHÈ?????
10- lo so che sono stata un tantino cattiva... ma, a parte il mal di testa che mi frigge la fronte, veramente mi ha dato degli spunti meravigliosi! jeje...

commento critico al precedente post

ebbene, eccomi qui. sveglia ad un orario improbabile, benchè piuttosto stanca. dolorante, perchè tra "il momento sbagliato del mese" e questi albori di influenza (che mi fanno compagnia ormai da almeno un mese) non so cosa mi disturba di più. di conseguenza, eccomi a casa da sola, mentre i tre biondi (Gaston, Alejandro e Kevin) cazzeggiano in giro per roma (da notare che domattina keke ha l'aereo per madrid alle dieci).
mi giro in questa "camera" (cioè il locale lavanderia abitato dal mio fidanzato), stracolma di roba e incasinata come non mai (peccato che io mi sia dimenticata la macchina fotografica a casa), e cosa trovo? "Oscar Wilde - The picture of Dorian Gray". Quindi, in un raptus di follia misto ad una chiara dipendenza dal computer, decido di trascrivere "The preface" (che, ricordiamolo, si legge "prèfis", quindi attenti a non sbagliare pronuncia o la Rossi vi cazzierà fino alla fine dell'interrogazione)... nel frattempo mi sovviene "art for art's sake" e frasi simili, reminescenze di un tempo che, mi duole ammetterlo, è definitivamente passato, soppiantato da batteri gram positivi, derivate di funzioni e sequenziamento di genomi.
dunque, mi metto qui, sotto il letto (non vi preoccupate, è a soppalco), con un hard disk che mi tiene aperto il libro (ricordatevi che io ODIO piegare il libro perchè resti aperto, con la conseguenza che i miei libri tendono sempre a chiudersi, facendo perdere definitivamente il segno al povero lettore), e trascrivo.
en el mismo tiempo me acuerdo que queria escribir algo, ayer. queria decirve que YO SE HABLAR. lo descubri girando por el cientro de roma con keke, contandole de mis primas locas, de mi viaje a roma hace cuatro años, de lo que me gusta mas, de mi encuentro con su hermano, and so on. y el creia que yo estudie castellano, pero ahora sabe que no es asi, que lo aprendi de su hermano porque el no hablaba nadie de italiano y yo tenia que entender algo de lo que decia, entonces... no lo se, es tan raro hablar tanto en un idioma que nunca estudie, y despues volver a hablar en mi idioma con mi novio... pero no se, me gusta muchisimo hablar en castellano, pero me da verguenza hablar si EL me esta escuchando... me siento como comovida sabendo que se como decir "necesito que me cortes las manzanas" y "las puse en la grande" y "keke, voy al super, me abris cuando vuelvo?" y cositas asi, estupideces, pero me parece tan importante. mi cerebro empieza a pensar en castellano, no le gusta mas el traducir, quiere hablar y entender, y nada mas. y no me importa un carajo si todo esto esta mal escrito o si tampoco existe, porque yo se que, si no me acuerdo una palabra, voy a "castellanizar", y se acabo.
weno. por ahora, ya escribi bastante. hasta luego, queridos. besitos.

The Preface

The artist is the creator of beautiful things.
To reveal art and conceal the artist is art's aim.
The critic is he who can translate into another manner or a new material his impression of beautiful things.
The highest, as the lowest, form of criticism is a mode of autobiography.
Those who find ugly meanings in beautiful things are corrupt without being charming. This is a fault.
Those who find beautiful meanings in beautiful things are the cultivated. For these there is hope.
They are the elect to whom beautiful things mean only Beauty.
There is no such thing as a moral or immoral book. Books are well written, or badly written. That is all.
The nineteenth-century dislike of Realism is the rage of Caliban seeing his own face in a glass.
The nineteenth-century dislike of Romanticism is the rage of Caliban not seeing his own face in a glass.
The moral life of man forms part of the subject-matter of the artist, but the morality of art consists in the perfect use of an imperfect medium. No artist desires to prove anything. Even things that are true can be proved.
No artist has ethical sympathies. An ethical sympathy in an artist is an unpardonable mannerism of style.
No artist is ever morbid. The artist can express everything.
Thought and language are to the artist instruments of an art.
Vice and virtue are to the artist materials for an art.
From the point of view of form, the type of all the arts is the art of the musician. From the point of view of feeling, the actor's craft is the type.
All Art is at once surface and symbol.
Those who go beneath the surface do so at their peril.
Those who read the symbol do so at their peril.
It is the spectator, and not life, that art really mirrors.
Diversity of opinion about a work of art shows that the work is new, complex, and vital.
When critics disagree the artist is in accord with himself.
We can forgive a man for making a useful thing as long as he does not admire it. The only excuse for making a useless thing is that one admires it intensely.
All art is quite useless.
OSCAR WILDE

notti tormentate

mercoledì 9 febbraio 2005

dunque. il mio fidanzato è sempre stato un ottimo compagno di letto. tralasciate per un attimo i doppi sensi porno, ve ne prego... intendo dire che è bravo, non russa, sta fermo ed è tutto caldino perciò d'inverno è ancora meglio...
però si vede che l'aria di roma gli fa male. infatti, per prima cosa gli è venuto un micro raffreddore che però lo fa russare come una sega elettrica. ma fosse solo quello... passa tutta la notte girandosi nel letto, così si avvolge nella coperta e mi lascia lì al freddo e al gelo... avete mai provato a spostare un armadio a due ante? ecco, il peso di Gaston addormentato è più o meno quello. insomma, di girarlo quando russa non se ne parla, e per quanto riguarda la coperta devo solo sperare che non sia per la maggior parte sotto di lui, altrimenti...
ma questa è quasi ordinaria amministrazione, se non che sogna un po' troppo per i miei gusti... l'altra notte, per esempio, gli ho dato un tenero e casto bacio sulla guancia, e lui mi ha detto "que quieres?" e dopo, girandosi violentemente dall'altra parte, ha aggiunto (con tono alquanto scandalizzato) "sos un maricon!"
stanotte invece mi ha svegliato con due "dolci" spintoni nelle costole (degni di una rissa al bar, quelli che ti fanno volare dall'altra parte del locale abbattendo due o tre tavolini), bofonchiando qualcosa che poteva essere "maledetti!". dopo un po' si è completamente appallottolato nella coperta abbracciando con amore il cuscino e lasciandomi lì a congelare con il mal di collo...
ma vi pare che una povera ragazza debba sopportare tutto questo dopo una dura giornata di studio?
come se non bastasse, stamattina mi sono svegliata perchè soffocata dai vapori di Axe (e mi è toccato anche alzarmi, se non volevo rimanere in quel letto per sempre - morta)!
con ciò... vado a studiare mate.

gire a la derecha aqui

martedì 8 febbraio 2005

signori e signore, ho appena scoperto una delle cose più ridicole che io abbia mai visto.
avete presente il navigatore satellitare? quello che, quando sei in macchina, ti dice "tra 200 metri girare a destra" e "appena possibile, fare un'inversione a U" (ovviamente su una provinciale con tanto di spartitraffico)? e pensate che la vocina del tipo/tipa che dà le istruzioni sia assolutamente comica? beh, forse non avete mai sentito la versione spagnola del suddetto navigatore. la donnina ha la medesima voce finta-sexy della nostra, e dice le stesse cazzate, del tipo "en 25 metros, gire a la derecha" (quando la freccina sulla mappa indica la sinistra, vabbè)... la cosa migliore è quando, con aria solenne, annuncia "estas fuera de la ruta"... soprattutto perchè sicuramente è convinta che tu abbia sbagliato strada perchè non hai girato a destra dove diceva lei (rischiando di cadere nel tevere istantaneamente)!!! insomma... alla fine prendendo una strada a caso (quella opposta alla consigliata) siamo arrivati tranquillamente a casa... i misteri della vita!!!

la collina delle parabole

giovedì 3 febbraio 2005

con un titolo così, il post dovrebbe essere più che intelligente... anzi, io quasi mi aspetterei un romanzo. e invece no. solo volevo esprimervi le mie perplessità sorte quando ho sentito che l'altura davanti al policlinico Gemelli è stata così ribattezzata... a causa delle antenne paraboliche delle tv di tutto il mondo che la affollano a causa del ricovero del papa. mah...

uhm... boh

tra un'ora devo essere in università... NOOOOOO!!! cioè, il problema non è quello che ho da fare (riunione a proposito del corso di laboratorio di tecnologie del DNA ricombinante organizzato dal comune di milano - finalmente fa qualcosa di buono -), ma è proprio il fatto di dovermi vestire, uscire al freddo, farmi 3/4 d'ora di strada etc etc etc... il tutto senza neanche potermi fare una sana e sacrosanta tazza di latte perchè mi sono dimenticata di comprarlo... umpf.
sE, ora vado... che stress questa coscienza.
besos