è raro, ma ogni tanto le realtà parallele sbirciano il nostro mondo e vi lasciano una goccia di se stesse.
capita, a volte (l'ultima risaliva a 21 anni fa, pensate che per i nati nell'84 è stata una delle prime cose viste), che Milano sia ammantata dalla neve, sprofondi in un mare di morbido candore e si coccoli nel suo silenzio. la gente deve inevitabilmente calmarsi. chiudono le scuole. chi ancora riesce a sfuggire al raziocinio che sembra cementare le menti milanesi, gioisce, esce, ride mentre la neve gli imbianca i capelli ed i vestiti.
capita, a volte, che per curare un mal di testa insistente serva un mix di musica da cantare a piena voce, da ballare con se stessi.
capita, a volte, che un progetto proposto per caso e senza troppe speranze di vita alla nascita cresca sano e forte, accudito dall'attenzione e dalle cure di tutti i suoi padri e le sue madri.
capita, a volte, di ricevere una incredibile dichiarazione di amore quando non te l'aspetti, parole che significano ringraziamenti, promesse, sogni, progetti, coccole, complimenti; momenti di estrema, folle lucidità, in cui il mondo è chiaro a chi parla e si svela meraviglioso a chi ascolta.
non dubito che la neve si scioglierà e le magie, una dopo l'altra, ritireranno il loro sguardo dai buchini da cui ci spiano silenziose. ma, nel frattempo, che siano le benvenute.
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2 commenti:
*___* che splendido post, Vale!
Sono molto ammirata
S.
grazie shimo!
non solo ho una fan, ma... una ottima fan! sai che anche io ammiro moltissimo il tuo livejournal!!!
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