Questo è il capitolo zero. Non ha la pretesa di essere l'inizio di qualcosa, come un capitolo uno, né di essere seguito da una storia intera, come un prologo. È un capitolo zero, non ha nessuna pretesa, perché spesso quando si pretende si rimane a mani vuote e non è questo che desidero dalla mia storia...
Il mio capitolo zero inizia insieme all'estate. Inizia con un raggio di sole che inaspettatamente si fa largo tra le nubi in una giornata grigia. Inizia quasi guardingo, a piccoli passi. Inizia con una dolcezza che scioglie gli ultimi dubbi, in un luogo e in un tempo sospesi in aria, estranei al mondo.
Per qualcuno è la realizzazione di un sogno. Per qualcuno è vedere il proprio bicchiere (mezzo pieno o mezzo vuoto che fosse) che si infrange contro la parete.
Per me è una strada che mi si apre davanti, la preoccupazione di non sapere dove porta, il sacro terrore che sia quella sbagliata. Ma soprattutto è una richiesta di tranquillità, di pace; magari, di una quiete accesa...
È tempo di lasciar scorrere il fiume, di dare spazio al mio capitolo zero affinché vada... dove vuole. Buon viaggio.
Il mio capitolo zero inizia insieme all'estate. Inizia con un raggio di sole che inaspettatamente si fa largo tra le nubi in una giornata grigia. Inizia quasi guardingo, a piccoli passi. Inizia con una dolcezza che scioglie gli ultimi dubbi, in un luogo e in un tempo sospesi in aria, estranei al mondo.
Per qualcuno è la realizzazione di un sogno. Per qualcuno è vedere il proprio bicchiere (mezzo pieno o mezzo vuoto che fosse) che si infrange contro la parete.
Per me è una strada che mi si apre davanti, la preoccupazione di non sapere dove porta, il sacro terrore che sia quella sbagliata. Ma soprattutto è una richiesta di tranquillità, di pace; magari, di una quiete accesa...
È tempo di lasciar scorrere il fiume, di dare spazio al mio capitolo zero affinché vada... dove vuole. Buon viaggio.
5 commenti:
Tempo di cambiamenti, mutano gli odori i colori tutto ciò che ci sta intorno lo percepiamo con una sensibilità diversa. Spesso gli eventi evolvono con una velocità talmente lenta da essere quasi impercettibile. Ciò non vuol dire che siano immobili ed è per questo che quando ormai sembra tutto scontato può capitare un accelerazione improvvisa, che ti proietta in un mondo totalmente
nuovo. Sei li travolto da queste nuove sensazioni che nemmeno lontanamente avresti mai immaginato esistessero e non puoi fare a meno di lasciarti trasportare da loro senza conoscere la meta, puoi soltanto viverle nella loro pienezza...
Buon viaggio alla tua storia, ma soprattutto a te, mia cara amica.
E - visto che non guasta mai - in bocca al lupo!
Ad entrambi :)
Sosiuci mia... che bella questa quiete accesa!
Sono felice di leggerti così non sai quanto!
Ti abbraccio forte!
per ora è una splendida quiete... incrociamo le dita perché si trasformi in una quiete accesa, perché sia la mia casa! (e diciamolo sottovoce, che non si sa mai)
casa dolce casa...
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