Naturalmente diverso, assolutamente uguale

venerdì 16 luglio 2010

Mucho Mojo, di Joe R. Lansdale, non è un libro serio sulla diversità. E' un giallo, o forse un noir, o più probabilmente un giallo scuro e frizzante. Nonostante l'autore si diletti con continue metafore di dubbio gusto e il traduttore faccia davvero pietà, vale proprio la pena di leggerlo.
Protagonista è una strana coppia di amici: Leonard, nero e gay; Hap, bianco ed etero. Naturalmente diversi, eppure amicissimi; anzi, ciascuno rappresenta l'unica famiglia dell'altro. Hap e Leonard abitano nel Texas dell'Est e sembra facile intuire chi farà la parte del diverso: il "bianco normale" o il "negro frocio"? Eppure nell'East Side, la "città dei negri", è Hap con il suo "muso bianco" a suscitare sospetto e diffidenza, e ad essere scaricato dalla sua amata (nera) solo perché bianco.
Guardando il mondo da questa prospettiva rovesciata, alla fine, potrebbe capitare di convincersi che Leonard e Hap, diversi per natura, siano, in fondo, dannatamente uguali.

Una conversazione tra Hap e Hiram, il figlio (nero) della vicina, davanti alla Chiesa Battista.
Hap: - Devo farti una confessione. Leonard e io siamo stati qui l'altro giorno, come ho raccontato, ma non è andata così liscia. Siamo venuti a cercare indicazioni su un amico dello zio di Leonard che il reverendo Fitzgerald doveva conoscere, e Leonard e Fitz non sono andati esattamente d'amore e d'accordo.
Hiram: - Fino a che punto si sono scontrati?
- Difficile dirlo. Fotzgerald era cortese. Non sono venuti alle mani, ma l'atmosfera era tesa.
- Una questione di religione?
- Quello, e il fatto che Leonard è omosessuale.
- E' frocio?
- Non è il termine che lui preferisce.
- Be', per me non ha nessun sottinteso particolare... Credo. Tu sei frocio?
- No. Quando c'è la gente giusta da votare, sono democratico. Senti, Hiram, Leonard è un bravo ragazzo. Non so quale sia la tua posizione sugli omosessuali, e francamente non mi interessa, però volevo informarti di quello che è successo.
- Leonard mi pare a posto.
- Lo è.
Di gay ce n'è di tutti i tipi, di tutte le sfumature. Leonard è uno di quelli per bene.
- Sono semplicemente sorpreso.
- Lo so.
-
Non assomiglia alla mia idea del frocio. E' uguale a noi, hai presente? Insomma... Al diavolo, non so di preciso cosa voglio dire.

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