inintitolabile

lunedì 17 gennaio 2005

Ieri sera mi è capitata una cosa molto strana e contemporaneamente meravigliosa, ovviamente quasi incomunicabile...
(parentesi: taglio dalla storia la parte "intima" perchè non credo che al pubblico interessi)
Era notte più o meno inoltrata, si sa che quando c'è Gaston gli orari vengono piegati e manipolati a nostra immagine e somiglianza.
Eravamo sdraiati sul divano, con la luce bassa, e tutti i miei sogni erano tra le mie braccia sotto forma di un uomo incredibile. Ad un certo punto gli ho lievemente sollevato la maglia che dava fastidio. Lui, con uno sguardo che diceva "ti amo" in ogni sua sfumatura, si è sfilato la maglia dalla testa in un gesto che era insieme talmente morbido, dolce e sexy da farmi perdere ogni lucidità.. il mio cuore ha cominciato a battere forte, credo di aver smesso di respirare, e il mio stomaco ha fatto una capriola ed è imploso silenzioso lasciandomi un prurito al centro del petto e un brivido lungo la schiena. In un solo secondo, un attimo che sento fissato sulla mia pelle ogni volta che chiudo gli occhi, mi sono sentita emozionata come mai in vita mia, milioni e milioni di volte di più che in occasione del mio primo bacio..

1 commenti:

Anonimo ha detto...

;___; che bella cosa che hai scritto Vale!
Mi sento commossa sul serio, è proprio bello!
Simo